Con tutti i nuovi strumenti di comunicazione digitale a disposizione — social media, chatbot, newsletter automatiche — è normale chiedersi: ha ancora senso inviare SMS o messaggi WhatsApp ai clienti?
Spoiler: sì, eccome se ha senso. Anzi, proprio perché oggi siamo sommersi da notifiche e contenuti ovunque, tornare a una comunicazione diretta, semplice e immediata può essere la mossa vincente.
Gli SMS hanno ancora un tasso di apertura superiore al 90%, spesso nei primi 3 minuti dalla ricezione. E WhatsApp? È l’app di messaggistica più usata in Italia, con oltre 33 milioni di utenti attivi al mese. Numeri che parlano da soli. Ma attenzione: funzionano se usati nel modo giusto.
Nel marketing immobiliare, dove il tempismo è tutto, un messaggio al momento giusto può fare davvero la differenza. Confermare una visita, inviare un reminder per un open house, annunciare in tempo reale una nuova acquisizione: queste sono solo alcune delle situazioni in cui SMS e WhatsApp si rivelano strumenti ancora estremamente efficaci.
E il bello è che oggi puoi farlo in modo semplice, integrando questi canali nel tuo gestionale immobiliare. Ad esempio, con Agim Gestionale puoi creare flussi di comunicazione che parlano davvero ai tuoi clienti, senza risultare invadenti.
In un’epoca di iperconnessione, a volte è proprio il messaggio più diretto — e umano — quello che funziona meglio.
Spesso ci chiedono: “Meglio mandare un SMS o scrivere su WhatsApp?” La risposta non è una sola, ma dipende dal tipo di messaggio, dal cliente e dal contesto.
SMS è perfetto per comunicazioni rapide e formali: conferme di appuntamenti, promemoria per una visita o notifiche su una nuova acquisizione. Funziona benissimo perché è diretto, arriva a tutti i telefoni (anche a chi non ha WhatsApp) e non richiede una connessione internet.
WhatsApp, invece, ha un tono più conversazionale ed è ideale per inviare immagini dell’immobile, link, indicazioni o messaggi personalizzati. In più, permette risposte rapide e crea un filo diretto con il cliente.
Un esempio concreto? Invia un SMS per ricordare un appuntamento (“Ti aspettiamo oggi alle 17:30 in via Verdi 22”) e continua su WhatsApp con le foto dell’immobile o eventuali aggiornamenti dell’ultimo minuto.
Qui c’è poco da girarci intorno: i messaggi funzionano solo se sono rilevanti e tempestivi. L’errore più comune? Inviare comunicazioni generiche e impersonali. Un messaggio che inizia con “Gentile cliente” ha già perso metà della sua efficacia.
Cosa funziona:
Cosa evitare:
Ricorda: la differenza tra un messaggio ignorato e uno che porta a una visita può essere solo una riga scritta bene. Con gli strumenti giusti — come quelli offerti da Agim Gestionale — puoi fare centro, ogni volta.
Quando si utilizzano SMS e WhatsApp per comunicare con i clienti, è fondamentale rispettare alcune regole per garantire efficacia e conformità normativa.
Prima di inviare qualsiasi messaggio, è essenziale ottenere il consenso esplicito del cliente, in linea con il GDPR. Questo non solo è un obbligo legale, ma dimostra anche rispetto per la privacy del cliente, aumentando la fiducia nel tuo brand.
Evita di inviare messaggi troppo frequenti o in orari inappropriati. Un messaggio ben temporizzato, magari al mattino o nel primo pomeriggio, ha maggiori probabilità di essere letto e apprezzato.
Infine, utilizzare un gestionale come Agim consente di velocizzare l’invio di SMS e WhatsApp, garantendo coerenza e risparmio di tempo.
In un mercato immobiliare sempre più competitivo, l’uso strategico di SMS e WhatsApp può fare la differenza nella comunicazione con i clienti. Tuttavia, è fondamentale applicare queste strategie in modo coerente e professionale.
Noi di Agim siamo esperti in soluzioni per il marketing immobiliare e possiamo aiutarti a implementare queste tecniche nel tuo flusso di lavoro quotidiano. Attiva gratis il gestionale e scopri come inviare messaggi in maniera automatica ai tuoi clienti.