Quando ha iniziato a sviluppare Agim alla fine degli anni ’90, Paolo Managò -suo inventore- non avrebbe mai immaginato il percorso e il successo che si stavano per delineare di fronte a lui.
Dovete immaginarlo così: un ragazzo diplomato in meccanica, con una grande passione per l’allora emergente mondo dell’informatica, chiuso nella sua stanzetta a giocare con codici e software, a lanciarsi in imprese rivoluzionarie, con pochissimi soldi ma tantissime idee.
Una storia di successo nella Silicon Valley spezzina, praticamente!
Oggi, a quasi 25 anni di distanza, vogliamo raccontarvi la storia del primo gestionale immobiliare online in Italia, del più affidabile e longevo software per agenti immobiliari nel nostro paese, un progetto nato per caso che ha rivoluzionato la vita di migliaia di professionisti del settore.
Abbiamo intervistato Paolo e il Team di Agim per raccogliere le informazioni su questa azienda, ora vediamo insieme dove tutto è iniziato…
Siamo nel 1999 quando Paolo Managò, giovane impiegato in un’azienda metalmeccanica, incontra una cara amica che aveva da poco iniziato a lavorare nell’agenzia immobiliare dei suoi genitori.
Con tanto entusiasmo e il desiderio di innovare l’azienda di famiglia, la ragazza chiede al giovane amico di programmare un software che la aiutasse nella gestione di alcune attività.
Paolo accetta, mosso più da passione e amicizia che da interessi economici, e inizia a lavorare al software: la sera e durante i giorni liberi, nella piccola stanza che occupa in casa dei suoi genitori. Dopo un mese, consegna il frutto del suo lavoro all’amica: era appena nato Agim, il gestionale che nei successivi 25 anni avrebbe cambiato la vita di migliaia di agenti immobiliari in Europa.
Il software funziona talmente bene che lo stesso Paolo inizia a credere nel suo potenziale. Lo trasforma quindi in un prodotto commerciale, “Agim2000″ (agenzia immobiliare del 2000), un nome che prometteva un futuro brillante sia per lui che per il settore immobiliare.
Dopo i primi clienti acquisiti Agim iniziò a diventare uno strumento indispensabile per decine di agenzie immobiliari sparse in varie regioni italiane.
Fu così che nacque quella che oggi si chiama SSD Srl, un’azienda che finalmente vantava un vero ufficio e una manciata di dipendenti. Ma era solo l’inizio.
La vera rivoluzione arriva quando Paolo comprende che il software poteva superare i limiti del desktop tradizionale.
Con una mossa audace quanto azzardata, decide di riscrivere completamente Agim, trasformandolo in un software che poteva essere utilizzato su un comune browser per navigare sul nascente internet. L’idea era di sfruttare il potenziale della nascente rete internet per mettere in comunicazione le agenzie immobiliari, condividere i dati, lavorare assieme in tempo reale, e collegare agenzie a qualunque latitudine e con qualsiasi numero di punti vendita.
Questa fu la rivoluzione: Agim divenne il primo gestionale immobiliare con accesso a internet, un prodotto innovativo per agenzie immobiliari che compivano i primi passi negli anni 2000. Era il 2003, e “Agim Online” aveva appena segnato una svolta nella storia di SSD Srl.
Kit di Installazione originale di Agim 2000
La transizione verso una piattaforma completamente online aveva aperto nuove porte per le agenzie immobiliari più grandi e con più sedi, permettendo loro di gestire operazioni in tempo reale su scala nazionale.
Agim divenne in pochi anni un punto di riferimento in tutta Italia, iniziando a costruire i primi siti internet ad hoc per agenzie immobiliari e a fornire consulenze personalizzate, oltre alla collaborazione con portali immobiliari del calibro di immobiliare.it, casa.it e successivamente Idealista, e molti altri.
Agim continuava ad aggiornarsi e a migliorare grazie agli sviluppatori che erano stati assunti, ma la sua espansione era solo all’inizio: nel 2006, infatti, il gestionale attraversò i confini nazionali, entrando nel mercato spagnolo.
A Valencia era da poco nata una rete specializzata in locazioni immobiliari che utilizzerà proprio il gestionale Agim per le sue 30 agenzie sparse in tutta Spagna. Il software viene adattato, tradotto e così questa eccellenza tutta italiana spicca il volo verso altri oceani.
Pochi anni dopo Paolo accoglie Stefano Chiti come nuovo socio in Agim, con l’obiettivo di stimolare ulteriormente la crescita dell’azienda.
Stefano, un commerciale puro, rimase con la compagnia fino al tragico incidente d’auto che ne causò la morte nel 2014. La perdita fu umanamente un durissimo colpo per tutti. Il suo ricordo albergherà nella storia fino a che Agim esisterà.
Nonostante la tragedia e l’arrivo della crisi immobiliare del 2009, Agim riuscì a superare le difficoltà, superando le 1.200 agenzie a fine 2011.
Negli anni successivi la vita del gestionale immobiliare Agim scorre così, tra convegni e riconoscimenti, consolidandosi di fatto come uno dei migliori gestionali immobiliari in Italia.
L’approccio dell’azienda alle difficoltà si evidenzia e rinnova nel 2020, quando il mondo intero viene colpito dalla terribile pandemia di COVID-19.
Quando le agenzie immobiliari non riescono neanche più a lavorare online e subiscono una frenata d’arresto per 3 mesi consecutivi, l’intero staff di Agim si rimbocca le maniche e inizia ad organizzare webinar gratuiti ai quali partecipano centinaia di agenti immobiliari che si formano sulle funzionalità del gestionale, sulle novità di settore e sulle migliori tecniche di marketing da adottare.
Formazione, novità, innovazione: queste paiono essere le parole che caratterizzano l’intera storia di Agim.
Guardando al futuro, nel 2023 Agim ha raggiunto un record di circa 3.000 utenti connessi giornalieri, dimostrando un impegno costante nello sviluppo di tecnologie e servizi all’avanguardia.
Con l’ambizione di continuare la sua missione di innovazione ed eccellenza, Agim si conferma un punto di riferimento nel mercato del software gestionale per il settore immobiliare.
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